Nec ut interpres sed ut... philosophus

Nec ut interpres sed ut... philosophus.

Pourquoi éditer et commenter encore les textes philosophiques cicéroniens ?

4-6 novembre 2024 ; Sorbonne Université, Paris

Appel à contributions
Date limite : 26/04/2024

 

Le colloque international « Nec ut interpres sed ut... philosophus » propose un objectif novateur dans l'univers des Lettres anciennes : offrir un point de rencontre de différents horizons méthodologiques avec une approche kaléidoscopique du Corpus Leidense (De natura deorum, De divinatione, Timaeus, De fato, Topica, Paradoxa Stoicorum, Lucullus, De legibus), des Academici libri, des Tusculanae Disputationes, du De finibus bonorum et malorum et du De officiis.

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Offre d'emploi : contrat post-doctoral en histoire romaine

Offre d'emploi : contrat post-doctoral en histoire romaine

 

Le Centre de Recherches en Histoire Internationale et Atlantique (UR 1163 - Nantes Université et La Rochelle Université)`recrute un post-doctorant dans le cadre du projet CRRITIC (Crises de la République Romaine : Identités, Transformations, Imaginaires et Conflits) porté par Bertrand Augier (MCF en histoire romaine).

Le contrat est d'un an à compter du 2 septembre 2024.
Limite de réception des candidatures : 21 avril 2024
Commission de recrutement : 16 mai 2024

Plus d'informations ci-dessous :
https://www.univ-nantes.fr/universite/recrutement/nantes-universite-recrute-un-e-post-doctorant-e-pour-le-crhia

 

 

S. Tropea, Roma e l’Oriente greco

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Stefano Tropea, Roma e l'Oriente greco. Epistole, diplomazia e potere dalla battaglia di Cinoscefale alle Idi di marzo, Alessandria, 2024.

Éditeur : Edizioni dell'Orso
Collection : «Studi e testi di epigrafia» 4
XXVIII, 399 p. pages
ISBN : 978-88-3613-415-1
45 €


Résumé (en italien) :
Le trame della diplomazia, arte sottile del confronto interstatale, l'epistolografia, forma primaria di comunicazione per soggetti dotati di autorità politica, e il linguaggio del potere sono i temi principali al centro di questo studio sulla storia antica. Il presente volume offre una disamina complessiva sulle forme di relazione e comunicazione innestatesi tra i Romani e i Greci nei secoli II e I a.C. attraverso un particolare tipo di documenti, le epistole – composte in lingua greca – inviate da magistrati romani a comunità elleniche e attestate in forma epigrafica. Questi testi, minuziosamente esaminati in un dossier di più di cento documenti, sono per la prima volta considerati come un gruppo unitario e omogeneo di testimonianze in grado di rivelare informazioni preziose sul periodo in cui la presenza di Roma nel Mediterraneo orientale si trasformò progressivamente dal ruolo di supervisore dell'equilibrio tra le monarchie ellenistiche a quello di potenza dominante nell'area greca. La trattazione si sviluppa attorno al linguaggio delle lettere romane, mutuato dai modelli epistolari ellenistici e riadattato alle esigenze della politica estera romana, alle pratiche di elaborazione, trasmissione e diffusione dei testi e agli esiti diplomatici e politico-amministrativi del confronto romano-ellenico tra l'operato di Flaminino e quello di Cesare.

 

Source : Edizioni dell'Orso