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Augustin, Enarrationes in Psalmos 61-70

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Augustin, Enarrationes in Psalmos 61-70, éd. Hildegund Müller, Berlin-Boston, 2020.

Éditeur : De Gruyter
Collection : Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, 94/2
VIII-360 pages
ISBN : 978-3-11-067159-9
109,95 €


Source : De Gruyter

 

C.A.L.M.A. 6.5, Iacobus de Albenga - Iacobus Haldenstoun

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C.A.L.M.A. 6.5, Iacobus de Albenga - Iacobus Haldenstoun, Florence, 2020.

Éditeur : Sismel - Edizioni del Galluzzo
pp. 497-620
ISBN : 978-88-8450-978-9
92 €


L'opera è un repertorio riguardante gli autori medievali le cui opere sono databili entro un arco cronologico compreso tra il VI secolo e la prima metà del XVI. Per ciascun autore, il Compendium fornisce: 1 - una scheda contenente la bibliografia generale sull'autore e che comprende: i repertori specializzati, i lessici di riferimento nazionali e internazionali, i dizionari enciclopedici, i manuali generali e alcuni studi sul singolo autore; 2 - l'elenco delle opere attribuite all'autore, incluse quelle di dubbia autenticità, e per ciascuna delle quali si segnala: il repertorio o i repertori di riferimento, l'edizione o le edizioni, i manoscritti relatori, gli studi specifici.
La pubblicazione è in fascicoli semestrali, ordinati per serie alfabetica degli autori.

 

Source : SISMEL - Edizioni del Galluzzo

 

Tacito, Germania

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Tacito, Germania, Santarcangelo di Romagna, 2020.

Éditeur : Rusconi Libri
Collection : Classici greci e latini
384 pages
ISBN : 978-88-18-03633-6
12 €

Nella "Germania", tra le poche opere etnografiche superstiti dell'antichità, composta probabilmente all'inizio del II sec. d.C., Tacito delinea a tutto tondo il ritratto degli antichi Germani: forti, coraggiosi, saldi moralmente, ma, nonostante questo, ancora barbari e lontani dalla civiltà romana. Questo scritto offre al suo autore anche l'opportunità per condannare la dilagante corruzione dei Romani e per far conoscere le istituzioni dei Germani che, a partire dal Medioevo, avranno un ruolo notevole nel quadro politico europeo. Il frequente confronto, più spesso lo scontro, tra mondo germanico e mondo latino nel corso dell'età moderna, a partire dalla riforma protestante fino al Novecento, farà della Germania uno dei testi classici più letti e discussi, anche se di frequente deformata da interpretazioni faziose, ideologiche e, come al tempo del nazismo, criminali.

 

Source : Rusconi Libri

 

P. F. Alberto, P. Chiesa et M. Goullet (éd.), Understanding Hagiography

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Paulo Farmhouse Alberto, Paolo Chiesa et Monique Goullet (éd.), Understanding Hagiography. Studies in the Textual Transmission of Early Medieval Saints' Lives, Florence, 2020.

Éditeur : Sismel - Edizioni del Galluzzo
Collection : Quaderni di Hagiographica, 17
VIII-406 pages
ISBN : 978-88-8450-960-4
58 €

PART I. THEORY AND METHODS: P. Chiesa, Le ‘edizioni scientifiche' di testi agiografici fra teoria e prassi – M. Lapidge, Problems in Editing the passiones martyrum of Late Antique/ Rome – G. Philippart, L'hagiographie entre croyance et dérision – M. Goullet, Déconstruire l'hagiographie – A. A. Nascimento, Hagiographie, un genre littéraire. PART II. CASE STUDIES: A. Lampadaridi, Lire saint Jerôme en grec: le cas de la Vie d'Hilarion (BHG 752) – L. Franco, Rewriting the Life of Euphrosyne (BHG 625, BHG 626) – F. Dolbeau, Deux récits latins de translation: une traduction d'Anastase et son adaptation catalane – C. Codoñer, La transmisión de algunas vitae visigóticas: la Vita Fructuosi – P. Henriet, Remarque sur les origines et sur l'importance des recueils de Vitae patrum dans le monde latin – P. F. Alberto, A Collection of Vitae Sanctarum in Tenth-Century Northern Spain – E. Ferrarini, Troppi agiografi per un santo? Il dossier di Medardo di Noyon e la questione attributiva di BHL 5864 – M. Pavoni, Osservazioni sulla paternità della Vita e del Liber de virtutibus sancti Hilarii attribuiti a Venanzio Fortunato – M. Lanza, La Vita sancti Germani Parisiensi episcopi di Venanzio Fortunato in una riscrittura ritmica del IX secolo – G. S. Sajani, La Passio XII fratrum. Storia di un testo e delle sue riscritture – M. Cerno, Adam of Paris' Rewriting(s): a Revolution in the Hagiographical Dossier of Domnius of Salona – L. Buono, Pietro Diacono, san Marco di Atina e un testimone cassinese ritrovato – L. Saraceno, Dal santo vivente al santo da canonizzare. Una rilettura del dossier agiografico romualdino. Indici.

 

Source : SISMEL - Edizioni del Galluzzo

 

Appien, Les Guerres civiles à Rome - Livre V

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Appien, Les Guerres civiles à Rome - Livre V. Introduction, traduction et commentaire de Philippe Torrens, Paris, 2020.

Éditeur : Les Belles Lettres
Collection : La roue à livres, n°91
320 pages
ISBN : 9782251451152
29 €


Les triumvirs l'ont emporté sur les républicains à Philippes, mais les guerres civiles ont encore cinq belles années devant elles. Désormais, Antoine et Octavien doivent tenir les promesses faites aux soldats : Antoine se charge de l'argent en pressurant les provinces d'Orient ; pour les terres en Italie, Octavien exproprie leurs occupants, et tout le pays entre en ébullition. Lucius, consul, et aussi frère d'Antoine, tente alors de rétablir la République, mais l'entreprise se termine vite par sa défaite à Pérouse. Une autre menace vient de Sextus Pompée qui contrôle toujours la Sicile et le trafic maritime : Rome est affamée. Quand Antoine, soucieux, quitte les bras de Cléopâtre pour retrouver l'Italie, ses officiers et ceux d'Octavien ont bien du mal à enrayer la guerre qui commence entre eux…
Ainsi s'ouvre le cinquième livre des Guerres civiles, livre des rebondissements, où discordes, réconciliations, défections, accords vite transgressés, émeutes, tempêtes et mutineries ponctuent la période confuse où la République achève sa longue agonie. Appien arrête son récit à la mort de Sextus Pompée, considérant qu'avec lui la République, elle aussi, est bien morte ; l'historien réserve pour son Livre égyptien (qui ne nous est pas parvenu) la lutte finale entre Antoine et Octavien, une histoire d'une autre nature, celle de l'affrontement entre deux prétendants à la monarchie.

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C. Bertonèche et F. Barrière (dir.), Poésie et astronomie : de l'Antiquité au romantisme

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Caroline Bertonèche et Florian Barrière (dir.), Poésie et astronomie : de l'Antiquité au romantisme, Grenoble, 2020.

Éditeur : UGA Éditions
Collection : Lire l'Antiquité
209 pages
ISBN : 978-2-37747-205-5
25 €

Une initiation aux mystères de l'univers à travers le regard des poètes !
L'exploration et la représentation des corps célestes (étoiles, planètes, météores, clairs de lune) ont toujours nourri les processus d'écriture poétique ou de production artistique, de l'Antiquité au romantisme. Pour en rendre compte, une collaboration unique entre un spécialiste de la littérature latine et une spécialiste de littérature britannique a rassemblé des travaux de chercheurs en astrophysique, en littérature ancienne, en théâtre et en poésie britanniques, en histoire des sciences et des idées. Cette richesse interdisciplinaire permet de couvrir des sphères géographiques larges, de la Rome antique à la littérature française du XIXe siècle en passant par Shakespeare, les Lumières et le romantisme anglais. Le lecteur, spécialiste comme non spécialiste, sera ainsi initié aux mystères de l'univers à travers le regard des poètes.

 

Source : UGA Éditions

 

I. G. Mastrorosa (dir.), Attualizzare il passato. Percorsi della cultura moderna europea fra storiografia e saperi degli anti

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Ida Gilda Mastrorosa (dir.), Attualizzare il passato. Percorsi della cultura moderna europea fra storiografia e saperi degli anti, Lecce - Brescia, 2020.

Éditeur : Pensa MultiMedia
Collection : La Botte di Diogene. Nuova serie
389 pages
ISBN : ISBN: 978-88-6760-745-7
38,00 €

Il volume si focalizza su forme e canali attraverso cui nella prima età moderna la storiografia antica e altre trattazioni a contenuto storico riconducibili a diversi generi letterari (antiquaria, biografia, memorialistica), di ambito greco e romano, furono interpretate e recepite da autori occasionalmente interessati a riadattarne i contenuti in rapporto a istanze e sollecitazioni connesse al proprio tempo, vale a dire in prospettiva attualizzante. In tale direzione, la raccolta presuppone l’acquisizione di quest’ultima quale terreno meritevole d’indagine al di là di metri di giudizio unicamente concepiti in termini di verifica del rispetto della verità storica e del suo ruolo in sede di ricostruzione testuale; al contempo implica il parziale superamento di angoli visuali più direttamente orientati a chiarire tempi e luoghi di riscoperta delle opere classiche in età umanistica, o ancora ragioni e fasi della fortuna di talune di esse dopo l’introduzione della stampa. Partendo da un orizzonte diverso, Attualizzare il passato si propone di far ermergere la polisemia dei percorsi intellettuali grazie a cui fra la metà del Quattrocento e quella del Seicento l’interesse per la storia, le istituzioni e i costumi degli antichi maturò in forme varie senza  esaurirsi nella promozione della loro conoscenza, talvolta grazie a particolari soluzioni narrative oppure a spazi paratestuali sfruttati in modo innovativo. Insistendo sull’opportunità di vagliare modalità, circostanze e condizioni che di volta in volta permisero ad esponenti più o meno noti della cultura europea dei secoli XV-XVII di servirsi della storiografia antica e di opere affini, il volume intende evidenziare il ruolo propulsivo che ebbero non solo nel rimettere in circolo la memoria del passato bensì nel fecondare la storia intellettuale di una modernità che non ha mai reciso i suoi legami con l’antichità greco-romana.

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